Giò e Giulia: falchi pellegrini sul Pirellone

Dal 2014 una coppia di falchi pellegrini ha scelto di nidificare in cima al grattacielo Pirelli di Milano: il Pirellone, 125 metri di altezza, nel centro della città di Milano, vicino alla Stazione Centrale .

Il naturalista Guido Pinoli racconta che nel mese di maggio del 2014 fu chiamato ad identificare due “strani pulcini” scoperti per caso da alcuni operai durante i lavori di manutenzione sul piano carrello, dietro ad un condizionatore. Si trattava di pulli di falco pellegrino, quella fu la prima prova certa della nidificazione di questa specie sul grattacielo Pirelli. Per rendere omaggio all’architetto che ha progettato l’edificio prescelto dalla coppia di falchi, sono stati loro dati i nomi di Giò (Ponti) e Giulia (Vimercati, sua consorte). Da quel giorno sono iniziati monitoraggi tramite binocolo e cannocchiale. Poco tempo dopo si è pensato ad una cassetta nido, di forma e materiali idonei, che potesse essere ottimale per la coppia, evitando così che scegliesse luoghi poco sicuri per deporre le uova. Ecco come è nato il nido che molti hanno imparato a conoscere e che Giulia e Giò dimostrano di gradire ancora oggi.

NIDO

Giò e Giulia sono diventati delle vere star e le immagini ci raccontano la loro vita nella biodiversità cittadina. L’interesse per il birdwatching è cresciuto,  è possibile conoscere da vicino le prede cittadine di Giulia e Giò, come colombacci, storni, rondoni, ecc. diventando un evento oggetto di  studio “in diretta” del comportamento di questi splendidi animali.

Le vicende di alcuni giovani falchi nati sul Pirelli, sono state anche lo spunto per far conoscere alcuni dei pericoli che gli uccelli si trovano ad affrontare ogni giorno in città, come ad esempio le superfici riflettenti degli edifici, che ogni anno in tutto il mondo causano la morte di migliaia di uccelli, e dell’importanza dei CRAS (Centri di Recupero Animali Selvatici) che prestano tempestivo soccorso agli animali selvatici in difficoltà.

Giulia e Giò oltre a raccontare della biodiversità cittadina sono diventati dei preziosi divulgatori scientifici.

Il Falco Pellegrino si chiama così (Falco peregrinus) perchè prende il nome dal piumaggio sul capo, che ricorda un copricapo scuro simile ai cappucci che nel Medioevo indossavano i pellegrini mentre compivano lunghi viaggi in Europa.  La durata della cova di un falco pellegrino varia da un minimo di 28 a un massimo di 35 giorni,  generalmente le uova di falco si schiudono in 33-34 giorni.

Non vi sono spiccate differenze di colore del piumaggio tra maschi e femmine, ma solo una differenza di dimensione. Il maschio è di circa un terzo più piccolo della femmina. Giulia presenta anche maggiori bordature nel piumaggio della parte alta del petto.

Questa bellissima avventura dei falchi pellegrini a Milano è possibile seguirla in diretta,  si possono vedere i pulli che dormono e anche mamma e papà che arrivano con la preda e li nutrono.


   Webcam 1
   Webcam 2 


Giò e Giulia sono molto simpatici e la loro storia appassiona sempre moltissimo!


   In questo video è possibile saperne molto di più:



 

Giò e Giulia: falchi pellegrini sul Pirelloneultima modifica: 2023-12-11T18:13:07+01:00da robipoppins
Reposta per primo quest’articolo